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Integratori in palestra: sono fondamentali?

INDICE:

  • Integratori: alcune premesse prima di iniziare
  • Integrazione: perché si fa
  • Altri tipi di integratori
  • Integrare per stare bene

Quanti di voi hanno visto o utilizzato in prima persona un super shaker prima, durante o dopo l’allenamento, che vi forniva effetti magici e miracolosi?

Nell’ambiente palestra si vede quotidianamente il super pompato di turno che inizia a dispensare consigli a tutta la sala sulla corretta alimentazione o, in questo caso, integrazione. Nulla me ne voglia il pompato di turno, ma cerchiamo di capire cosa significa assumere integratori e quali sono i più comuni in mercato.

Integratori: diversi tipi

INTEGRATORI: PREMESSE PRIMA DI INIZIARE

Premessa numero 1: in questo articolo faremo riferimento principalmente all’allenamento in palestra. Ma quello che deve essere chiaro, a prescindere dell’attività sportiva di riferimento, è che il focus deve essere incentrato esclusivamente sull’atleta. Prima si impara lo sport, la performance e le caratteristiche tecniche e poi, eventualmente, solo dopo si iniziano ad osservare aspetti più specifici come alimentazione o integrazione.

Premessa numero 2: non esiste solo l’integrazione. Il concetto di salute e buon allenamento deve essere osservato in uno scenario molto più vasto. I soli integratori non bastano per ottimizzare la performance e farci ottenere risultati soddisfacenti. Per ricercare una condizione di benessere è importante che si sposino diversi fattori: alimentazione corretta, sane abitudini, integrazione se necessaria e la giusta dose di attività fisica.

Premessa numero 3: l’integrazione non è indispensabile. Se è vero che integrare ci offre effetti benefici è anche vero che questi effetti agiscono in secondo piano. Questo dipende dal fatto che l’utilizzo di integratori ai fini estetici non è fondamentale, si possono infatti ottenere risultati efficaci anche senza.

Utilizzo di integratori

INTEGRAZIONE: PERCHÈ SI FA

Dalla parola stessa ci rendiamo conto da soli che integrare significa mettere qualcosa in più a seguito di un bisogno. Pertanto, si deduce che non c’è un’integrazione di base da utilizzare costantemente, ma ce n’è sempre una specifica a fronte di una determinata esigenza.

Quindi la domanda che sorge spontanea a chi legge quest’articolo dovrebbe essere: “Io quali esigenze specifiche ho?”

Proviamo a capire quali potrebbero essere i bisogni di ognuno di noi:

  • Sostenere la performance. Come detto precedentemente, si suppone che chi sta leggendo quest’articolo segue un programma di allenamento adeguato e adattato alle sue capacità. Questa persona cerca quindi un modo per migliorare e ottenere il massimo risultato durante l’attività fisica in palestra. Questo tipo di integrazione è necessaria? Come accennato nella premessa numero 3, la risposta è NO, ma è anche vero che è stato dimostrato come può aiutare notevolmente, soprattutto se ci si allena a un livello avanzato. È bene capire che un ragionamento del genere può ed è giusto che sia fatto da un soggetto che magari si allena 4-5 volte a settimana e che vuole ottenere il 100% da ogni singolo allenamento. Se questo ha determinati obiettivi da portare a casa e un integratore può aiutarlo nel raggiungimento di questi obiettivi, perché non prenderlo? Ognuno è fatto a modo suo e fa quello che vuole. Prodotti che permettono di raggiungere questo scopo sono definiti “preworkout”.
  • Recupero muscolare. Questo è un altro degli obiettivi fondamentali di chi si allena assiduamente con lo scopo di raggiungere risultati importanti. Per questo tipo di atleti massimizzare il recupero dei propri muscoli significa allenarsi nuovamente e in tempi più brevi. Prodotti definiti come “intraworkout” che offrono nutrienti al muscolo, iniziano tutti i processi di riparazione tissutale che permettono un recupero delle fibre muscolari. Un altro fattore importante è quello di evitare tutti quei processi di infiammazione che si instaurano nel muscolo a seguito dell’allenamento. Questo, se frequente in sala pesi, è oggettivamente causa di stati infiammatori che dobbiamo provare a tenere quanto più sotto controllo possibile. Prodotti del genere appartengono al gruppo dei “recovery stack”.
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ALTRI TIPI DI INTEGRATORI

Oltre le famiglie più comuni degli integratori sopracitati, ne esistono alcuni che vengono utilizzati quando ci sono delle cause un po’ più specifiche. Elenchiamone alcuni:

  • Integratori che aiutano a dormire. Nei nostri articoli “Il sonno: niente più segreti” e “Il sonno: gli effetti sul nostro fisico“, spieghiamo approfonditamente quanto è importante dormire e perché. Mantenere una buona qualità del sonno aumenta in maniera direttamente proporzionale la qualità della vita. La cosa più interessante è che questo fattore si può “toccare con le proprie mani” nel vero senso della parola. Effettuare un giusto riposo ci permette di favorire il recupero muscolare e accumulare tutte le energie necessarie per affrontare la giornata. Purtroppo, l’uomo moderno ha spesso problemi legati alla carenza di sonno. Quindi è importante ribadire che integrare per migliorare questo aspetto può risultare di fondamentale importanza per il nostro benessere psicofisico.
  • Integratori che proteggono la salute gastro-intestinale. Moltissime problematiche di carattere fisico, ma soprattutto psichico dipendono spesso da “stress intestinale”. Una condizione del genere infatti si riflette sul nostro umore, ma anche sui processi digestivi che risulteranno meno efficienti del solito, influenzando così la nostra salute. Chi, ad esempio, si allena tanto ed effettua periodi di alimentazione molto calorici, può ricorrere ad enzimiEnzima Proteina fondamentale in tutti i processi vitali, capace di catalizzare le reazioni biochimiche. digestivi per facilitare il processo di assimilazione dei nutrienti.

Questi sono solo due dei tanti integratori che possono essere utilizzati per il nostro benessere. Concludiamo questo articolo soffermandoci proprio su questo.

INTEGRARE PER STARE BENE

Il mio punto di vista su questo argomento penso sia stato abbastanza chiaro e lineare. A me non interessa utilizzare e suggerire degli integratori che ci permettono di diventare grossi o super definiti. Credo fermamente che l’aspetto più importante riguardi il benessere di ognuno di noi.

L’integrazione può essere utilizzata in maniera strategica per eventuali esigenze che sopravvengono, ma soprattutto per provvedere alla nostra salute. 

L’integratore più corretto da prendere è quello che riesce a migliorare la qualità della vita e che mi permetterà in futuro di prendere meno farmaci possibili.

INTEGRAZIONE IN PILLOLE

  • Integratori: alcune premesse prima di iniziare. Capire che l’integrazione non è la soluzione a tutto è il primo passo da fare per inserirla nella nostra vita;
  • Integrazione: perché si fa. Aspetti come sostenere la performance e recuperare a livello muscolare possono essere ricercati attraverso l’utilizzo di integratori;
  • Altri tipi di integratori. Migliorare la qualità del sonno o proteggere la nostra salute gastro-intestinale è possibile attraverso un’adeguata integrazione;
  • Integrare per stare bene. L’integrazione deve essere pensata solo ed esclusivamente per migliorare il nostro stato di salute e benessere.