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Il sonno: gli effetti sul nostro fisico

INDICE:

  • Il sonno: caratteristiche e peculiarità
  • Dormire influenza la tua giornata
  • Igiene del sonno e prevenzione

Uno degli aspetti più affascinanti della storia dell’uomo è stata la scoperta del fuoco, che ha comportato numerosi vantaggi. Innanzitutto gli ha permesso di cucinare, prevenendo così problemi legati a batteri ed altre sostanze nocive. E ha inoltre concesso di tenere lontani i predatori durante la notte.

Questo piccolo dettaglio ha reso possibile l’evoluzione fino ai giorni nostri, ma da lì ha cambiato un aspetto cruciale per la nostra specie: il sonno.

Fino a quel momento infatti i nostri antenati dormivano sugli alberi come le scimmie, ma il nostro cervello rimaneva vigile a metà, alternando il sonno tra i due emisferi. Avete presente quando vi svegliate di colpo con la sensazione di cadere? Secondo una teoria, deriva proprio da qui! Infatti, a quanto pare, la scoperta del fuoco ha permesso all’homo habilis di scendere da quell’albero anche di notte sviluppando piano piano la capacità di dormire con entrambi gli emisferi contemporaneamente.

Scimmia sull'albero.

IL SONNO: CARATTERISTICHE E PECULIARITÀ

Il sonno, a differenza di ciò che si crede, non è un momento in cui ci “spegniamo” come i telefoni. Al contrario, è una fase ricca di attività cerebrale di cui abbiamo grande necessità.

Possiamo dividere la sua attività, per semplificare, in due fasi: REM e no-REM.

L’acronimo REM sta a significare rapid eye movement, che, traducendo, corrisponde a “rapidi movimenti degli occhi” durante la fase onirica. Questo momento è quello con la più alta attività cerebrale registrata mentre sogniamo. Questi ultimi equivalgono ad istanti interessantissimi, poiché la stravaganza che noi osserviamo ha un vero e proprio motivo. In questo modo, il nostro cervello tenta di creare idee originali, di prevedere ciò che accadrà nel prossimo futuro e di potenziare sinapsiSinapsi Connessione tra cellule del cervello che consente la propagazione di un impulso nervoso. che ci portano a padroneggiare meglio movimenti e concetti.

La nostra macchina predittiva lavora per fornirci strumenti per la vita di tutti i giorni e soluzioni originali, figo no?

Il sonno no-REM invece non fa tutte queste cose singolari, anzi è caratterizzato da una quiete di fondo, ma ciò non lo rende meno interessante. Durante la fase no-REM, infatti, il nostro corpo inizia a smaltire tutte le sostanze di scarto prodotte durante la giornata. Rimuove inoltre tutto ciò che è superfluo, garantendo recupero e freschezza alla nostra mente.

I cicli di sonno sono circa sei e sono caratterizzati dall’alternanza tra sonno rem e sonno no-REM. Una nota importante è che con l’avanzare dei cicli, aumenta la durata del sonno rem.

DORMIRE INFLUENZA LA TUA GIORNATA

Sappiamo tutti che una notte insonne è il modo peggiore per iniziare una giornata, ma a cosa può servire, in fondo, dormire? Il sonno permette al nostro corpo di recuperare energie, ma anche e soprattutto di potenziare gli strumenti fisici e cognitivi che abbiamo già a disposizione.

Quando stiamo affrontando un periodo di studi intenso, le notti di sonno ci permetteranno di rinforzare le nozioni che impariamo.

Se stiamo cercando di migliorare in un esercizio fisico, il sonno permetterà al nostro corpo di crearsi un’idea migliore ed apprendere più facilmente la tecnica.

Quando invece il sonno inizia ad essere più frammentato, gli effetti sull’umore sono sempre negativi. Il recupero incompleto tende a peggiorare capacità importanti come attenzione e memoria, preclude progressi fisici sia a livello cognitivo, ma anche a livello strettamente fisiologico, danneggiando ad esempio la sintesi di proteine e glicogenoGlicogeno Fonte di deposito e di riserva del glucosio..

Inoltre, fare dei piccoli sonnellini durante la giornata permette di ricaricarsi, attraverso dei power-up a tutti gli effetti. Qualcuno ha detto siesta?

Il sonno a letto.

IGIENE DEL SONNO E PREVENZIONE

Uno degli strumenti migliori che abbiamo per migliorare la qualità del sonno è quello di curare tutto ciò che facciamo prima.

Stabilire un orario abbastanza fisso in cui andare a letto, ad esempio, crea le condizioni tali per cui il nostro corpo inizia a regolare i livelli di ormoni necessari per andare a dormire già da diverse ore prima.

Mantenere la temperatura della stanza e del letto intorno ai 16-18° favorisce il sonno, rendendo più semplice addormentarsi.

Sostituire l’utilizzo degli smartphone con la lettura o pratiche meditative aiuta, non tanto perché le seconde sono attività rilassanti o per via delle luci blu, ma perché l’uso di piattaforme social o internet eccita particolarmente il nostro cervello ed i sistemi dopaminergiciSistema dopaminergico Strutture che eccitano l'attività cerebrale.. Il risultato è che spesso si posticipa il processo di addormentamento o, addirittura, si sospende del tutto.

Cosa fare quando si è a letto e ci si rigira su se stessi cercando posizioni più adatte o contando le pecore? Semplice, alzarsi dal letto.

La nostra mente associa ciò che facciamo a dove siamo, siamo creature spaziali.

Il letto, idealmente, dovrebbe essere un luogo limitato al sonno, al sesso e alla lettura.

Rimanere svegli a letto cercando di addormentarsi è quanto di peggio possiamo fare. In quel momento sarebbe infatti ideale alzarci e muoverci sgranchendo un po’ la schiena ed i muscoli, metterci a leggere seduti o tenerci impegnati con qualcosa a bassa stimolazione. A quel punto, in maniera del tutto spontanea, il sonno tornerà.

Era un bel problema, degno della massima attenzione. Lo risolsi spegnendo la luce e andandomene a letto. – John Fante

Il sonno rimane una delle risorse più importanti della nostra vita. In una società che ci stimola oltremisura, riuscire a prendersene cura vuol dire volersi bene e darsi l’opportunità di vivere meglio le giornate, valorizzandole al massimo.

PILLOLE SUL SONNO

  • Ma in fondo questo sonno chi era? Il sonno influenza il recupero di energie, la memoria e l’apprendimento
  • Dormire influenza la tua giornata? Avere una routine presonno ci permette di sfruttarne a pieno i benefici durante la giornata successiva
  • Igiene del sonno e prevenzione. Avere controllo sul sonno vuol dire avere la possibilità di migliorare il proprio benessere fisico e mentale senza particolari sforzi