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Onde d’urto spalla: sono rischiose?

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Spesso e volentieri, a seguito di un infortunio, ci vengono proposte una serie di terapie diverse e innovative che, a tratti, ci mettono anche in confusione. Oggi parliamo di onde d’urto: un trattamento che è diventato sempre più popolare negli ultimi anni come alternativa non invasiva alle tradizionali terapie.

In questo articolo, esploreremo come funziona la terapia a base di onde d’urto, quali sono i problemi alla spalla che possono trarne beneficio e i risultati che i pazienti possono aspettarsi.

COS’È L’ONDA D’URTO E COME SI MANIFESTA

Prima ancora di analizzare problemi specifici ad una determinata regione anatomica, in questo caso la spalla, cerchiamo di fare qualche passo indietro. Cosa sono le onde d’urto?

Non è intenzione di questo articolo trattare argomenti di carattere medico, ma un’infarinatura di base non fa mai male a nessuno.

L’onda d’urto è una terapia non invasiva che utilizza onde acustiche ad alta intensità per trattare una vasta gamma di condizioni dolorose, tra cui i problemi alla spalla. Questo trattamento si basa sull’utilizzo di impulsi sonori ad alta energia che vengono applicati direttamente sulla zona interessata. L’onda d’urto penetra attraverso la pelle, raggiungendo il punto specifico dove si concentra il dolore e attivando la riparazione dei tessuti danneggiati.

Il meccanismo d’azione delle onde d’urto è legato alla loro capacità di stimolare la crescita di nuovi vasi sanguigni nella zona trattata. Questo processo, noto come angiogenesi, migliora il flusso di sangue e di nutrienti nella zona, accelerando il processo di guarigione e riducendo il dolore.

Molto spesso ci si chiede qual è la sintomatologia più frequente in caso di infortunio alla spalla e, di conseguenza, cosa si prova durante il trattamento. Ecco ciò che dobbiamo sapere.

I sintomi che i pazienti possono sperimentare variano a seconda del tipo di problema alla spalla che viene trattato. Ad esempio, la tendinite è una condizione dolorosa che può limitare la mobilità dell’articolazione e causare una sensazione di dolore e rigidità. La terapia a base di onde d’urto può aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione, migliorare la mobilità dell’articolazione e accelerare il processo di guarigione.

Dolore alla spalla.

LE COMPLICAZIONI

Leviamoci subito un “pallino” dalla testa: ci sono complicazioni? Se si, quali sono?

Sebbene l’onda d’urto sia considerata una terapia sicura e non invasiva, possono verificarsi, in rari casi, alcune complicazioni. Tra quelle più comuni vi sono la sensazione di dolore o scomodità nella regione trattata e un’eventuale ridotta mobilità dell’articolazione. Inoltre, possono verificarsi anche ematomi o infiammazioni della zona interessata.

Tuttavia, è importante sottolineare che queste complicazioni sono solitamente temporanee e scompaiono entro pochi giorni. In rari casi, possono verificarsi imprevisti più gravi, come la rottura dei tendini o dei legamenti, o una maggiore infiammazione della zona trattata.

Per minimizzare il rischio di queste complicazioni, è importante che la terapia venga eseguita da personale altamente qualificato e che il paziente segua le istruzioni del medico. Inoltre, i soggetti che hanno subito precedenti interventi chirurgici alla spalla o che soffrono di patologie gravi, come problemi di coagulazione del sangue o infezioni della pelle, dovrebbero consultare il proprio medico prima di sottoporsi a un trattamento a base di onde d’urto.

In sintesi, sebbene le complicazioni dell’onda d’urto spalla siano rare, è importante che i pazienti siano consapevoli dei possibili rischi associati a questa terapia. Nonostante questo, seguendo le linee guida del proprio medico e scegliendo un professionista esperto e qualificato, si può beneficiare di un trattamento efficace e sicuro per ridurre il dolore e migliorare la mobilità dell’articolazione della spalla.

LA PROGNOSI

Un altro quesito comune è: quanto tempo ci vuole per guarire?

La prognosi dopo la terapia con onde d’urto per problemi alla spalla dipende da molti fattori, tra cui la gravità della condizione e la risposta individuale del paziente al trattamento. In generale, ci si può aspettare un miglioramento significativo dei sintomi nel giro di poche settimane dopo la terapia.

Ad esempio, per soggetti con tendinite della cuffia dei rotatori, la terapia con onde d’urto può aiutare a ridurre il dolore e migliorare la funzione dell’articolazione della spalla. In alcuni casi, il trattamento può essere combinato con esercizi di fisioterapia per ottenere risultati migliori.

Per individui con calcificazioni della spalla, la terapia con onde d’urto può essere particolarmente efficace nel diminuire il dolore e ridurre le dimensioni delle calcificazioni stesse. In molti casi, i pazienti possono evitare la chirurgia grazie alla terapia con onde d’urto.

In ogni caso, ripetiamo ancora una volta, è importante seguire le indicazioni del proprio medico e continuare a monitorare i propri sintomi dopo questo tipo di trattamento. Sebbene la maggior parte dei pazienti abbia una prognosi positiva e un miglioramento significativo dei sintomi, in rari casi possono verificarsi complicazioni o un fallimento della terapia. In questi casi, il medico può consigliare ulteriori opzioni di trattamento o un intervento chirurgico.

In conclusione, la terapia con onde d’urto può offrire una soluzione efficace e non invasiva per molti problemi alla spalla. Con la giusta diagnosi e un trattamento adeguato, i pazienti possono aspettarsi una prognosi positiva e un miglioramento della sintomatologia.

Onde d'urto spalla.

IL CASO STUDIO

Ti racconto la storia di Marco, un paziente che ha sperimentato dolore alla spalla dopo un allenamento intenso di tennis. Il dolore persisteva da diverso tempo e aveva tentato di alleviarlo con farmaci antinfiammatori senza successo. Dopo aver consultato un medico specialista, gli è stata consigliata la terapia con onde d’urto.

La terapia è stata eseguita in diverse sessioni, con l’obiettivo di stimolare la guarigione dei tessuti danneggiati nella zona della spalla. Durante ogni sessione, un’apposita macchina ha emesso onde d’urto a bassa energia sulla zona interessata. Il trattamento è stato indolore, ma Marco ha sperimentato una leggera sensazione di formicolio e di pressione nella zona trattata.

Dopo poche settimane dal termine del trattamento, Marco ha sperimentato un notevole miglioramento del dolore alla spalla. La zona trattata si è rigenerata e i tessuti danneggiati sono stati riparati. Marco ha potuto riprendere gradualmente le sue attività quotidiane e la pratica del tennis senza alcun fastidio.

Questo caso studio, anche se unico nel suo genere, può farci rendere conto di come la terapia con onde d’urto possa essere un’opzione efficace per il trattamento del dolore alla spalla, consentendo ai pazienti di tornare alle loro attività quotidiane senza dolore o fastidi. Tuttavia, come con qualsiasi tipo di trattamento medico, ci sono dei rischi e delle possibili complicazioni che devono essere presi in considerazione. È sempre importante consultare il proprio medico per stabilire se la terapia con onde d’urto è la scelta migliore per la propria condizione e per comprendere i rischi e i benefici del trattamento.

ONDE D’URTO ALLA SPALLA IN PILLOLE

  • Cos’è l’onda d’urto e come si manifesta. Conoscere questo tipo di terapia può aiutare ad allontanare eventuali pregiudizi su un trattamento così innovativo;
  • Le complicazioni. Affidarsi ad uno specialista esperto e valutare i potenziali rischi è molto importante prima di intraprendere qualsiasi tipo di terapia;
  • La prognosi. I risultati del trattamento dipendono dalla singola condizione. Generalmente ci si può aspettare una prognosi positiva e un miglioramento dei sintomi;
  • Il caso studio. Toccare con mano l’esperienza di un’altra persona può farci comprendere l’efficacia della terapia a onde d’urto.