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Memoria: esistono metodi per migliorarla?

INDICE:

  • Memoria o attenzione?
  • Come allenare la memoria?
  • Altri esercizi utili

Quante volte vi è capitato di dimenticare troppo facilmente un evento o qualche notizia ricevuta molto tempo fa? La memoria è spesso una brutta bestia. Obiettivo di questo articolo non è quello di comprendere la sua funzionalità, quanto cercare di capire se esistono metodologie per stimolarla e mantenerla nel tempo.

Nello scenario comune tutti sembrano essere ossessionati dal vivere sano, dalla migliore dieta fino al più efficace degli allenamenti in palestra. Quello che, purtroppo viene spesso trascurato è che anche il nostro cervello ha bisogno di tenersi attivo per conservare ed immagazzinare le informazioni. Oltre il muscolo va allenata anche la mente, soprattutto se ultimamente avete notato di avere qualche dimenticanza di troppo.  

Problemi di memoria

MEMORIA O ATTENZIONE?

Siete sicuri di riconoscere con esattezza un problema legato alla memoria o potrebbe essere una semplice disattenzione? Fate fatica a risolvere i problemi? Quello che una volta riuscivi a fare in pochissimo tempo, adesso ne richiede di più?

Esistono dei test, che vedremo successivamente, che servono a misurare l’efficienza della nostra mente.

Personalmente, mi accade spessissimo di presentarmi ad una qualsiasi persona, non importa chi, e non sapere come si chiama. Ma com’è possibile? Ci siamo scambiati i nomi 30 secondi fa, è possibile che me lo sia già dimenticato? In realtà, in questo caso, non c’è da preoccuparsi. I “campanelli d’allarme” relativi ai nomi sono quelli meno importanti; anche le mamme sbagliano spesso i nomi dei propri figli, specialmente quando sono tanti. Si tratta frequentemente di condizioni di stress, vita frenetica e mancanza di attenzione che si rivedono tanto soprattutto nei giovani.

Quindi se dimenticate facilmente i nomi delle persone o delle strade, non pensate di avere problemi relativi alla memoria. Soffermatevi piuttosto sulla vostra condizione di pace e rilassatezza, cercando di allontanare quanto più possibile situazioni stressanti che influenzano negativamente la vostra salute e il vostro benessere mentale.

Calmarsi aiuta la memoria

COME ALLENARE LA MEMORIA

Si può allenare la memoria? Certo che sì. Ma prima ancora di capire come, potrebbe essere interessante effettuare qualche test per comprendere il proprio livello di memoria:

  • Test di Stroop. Questo è un curioso test che può anche essere utilizzato come fonte di allenamento. Consiste nel leggere una serie di colori evidenziati in maniera differente rispetto il loro colore stesso. Esempio:

Giallo Verde Rosso Arancione Bianco

In questo caso la dicitura corretta sarebbe: rosso, giallo, blu, nero, verde. Nel caso in cui istintivamente avete letto la parola piuttosto che distinguere il colore con la quale è stata scritta significa che il vostro cervello fa un po’ di fatica ad adattarsi velocemente a un nuovo stimolo. Questo adattamento risulta essere una delle chiavi più importanti per allenare la memoria. Un test del genere può essere ripetuto diverse volte durante la giornata, anche più volte al giorno, e si può anche aumentare di difficoltà incrementando il numero delle parole.

  • Apprendimento di parole. Ci sono tantissime strategie che vengono studiate per apprendere il maggior numero di parole possibili. Pensate che il campione del mondo di memoria, l’italiano Andrea Muzii, è in grado di memorizzare decine di parole in pochissimi secondi. Chiaramente, per farlo, così come in ogni cosa, esistono delle tecniche da apprendere che possono essere allenate. Una delle più famose, che egli stesso spiega in diversi video tutorial, è il palazzo della memoria. Magari approfondiremo l’argomento in un articolo totalmente dedicato ad esso. Un test comune che chiunque può provare a fare riguarda quello di visualizzare una lista casuale di 20 parole e cercare di memorizzarne quante più possibili. Più parole ricordate migliore sarà la vostra memoria.

ALTRI ESERCIZI UTILI

Come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, se voglio mantenere efficienti le mie capacità cognitive devo allenare la mia mente. In che modo posso farlo?

  • Leggere ad alta voce. Nel 2017, all’università di Waterloo è stato condotto uno studio molto interessante. Sono stati presi in esame 95 volontari ai quali è stato chiesto di leggere silenziosamente. Successivamente, gli stessi soggetti hanno ascoltato qualcun altro leggere, hanno sentito una registrazione di loro stessi mentre leggono e, in conclusione, hanno letto ad alta voce. Alla fine i partecipanti hanno dovuto ripetere ciò che avevano letto e quello che è venuto fuori è che chi ha letto ad alta voce ricordava molte più parole. Infatti, pare che ascoltando quello che si dice il cervello riesce ad immagazzinare meglio le informazioni.
  • Utilizzare la mano non dominante durante il giorno. Abbiamo tutti una mano “preferita”, quella con cui scriviamo, per intenderci. Se però proviamo ad utilizzare anche la mano debole durante le attività di vita quotidiana, il nostro cervello e quindi capacità cognitive ad esso correlate, come la memoria, si rinforzeranno. Potete iniziare lavandovi i denti o provando a svitare il tappo di una bottiglia.
  • Fare attività fisica. È stato dimostrato che uno dei tanti benefici dell’esercizio fisico è quello di stimolare l’ippocampo, l’area del cervello che si occupa di convertire ogni nuova informazione in ricordo. Nel nostro articolo “L’attività fisica come medicina” spieghiamo tutti i benefici dell’esercizio fisico.
  • Usare i tappi per le orecchie. Eh no, non durante la notte! Pare che, bloccando una delle principali vie sensoriali si possa dare maggiore stimolo al cervello. Chiaramente non vi suggeriamo neanche di utilizzarli durante tutta la giornata, ma provare ad effettuare attività a voi conosciute, come fare colazione, con i tappi alle orecchie può costituire un ottimo stimolo per il cervello. Magari prima avvisate i vostri familiari, in modo tale che non vi credano sordi! 
  • Provare l’esercizio “dei 4 dettagli”. Concludiamo questo articolo con uno degli allenamenti sulla memoria che, a mio avviso, rientra tra i più simpatici. Il suo nome scientifico è “allenamento passivo per la memoria” e si può mettere in pratica in qualsiasi momento della giornata. Esso consiste nell’osservare 4 dettagli a caso di una persona qualunque che avete incontrato e provare a ricordarli dopo qualche ora. Ad esempio la cassiera del supermercato, che colore aveva i capelli? Aveva dei piercing o segni particolare sul viso? Cosa indossava? Questo giochino può anche essere ampliato, provando a ricordare sempre più dettagli delle persone che incontriamo durante il giorno.

Spunti del genere ci fanno capire ancora di più come la memoria è una capacità strettamente correlata all’efficienza del nostro cervello. Più questo è mantenuto attivo e in salute, più le facoltà cognitive risultano efficaci.

Se c’è una cosa da non dimenticare è che l’essere umano non è predisposto per stare fermo e impigrirsi. Non può stare fermo il nostro corpo e non può stare ferma la nostra mente. Facoltà importanti come quelle connesse alla memoria sono fondamentali per garantire e mantenere quanto più possibile il benessere della nostra mente.

LA MEMORIA IN PILLOLE

  • Memoria o attenzione? Una condizione di stress può influenzare negativamente le vostre capacità di memorizzazione;
  • Come allenare la memoria. Iniziare ad effettuare dei test sulle vostre capacità mentali può farvi capire il vostro stato di memoria;
  • Altri esercizi utili. Fare esercizio fisico o leggere ad alta voce sono attività che migliorano le capacità legate alla memoria.