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I segreti dello yoga: funziona davvero?

INDICE

  • Cos’è lo yoga? O meglio, cosa non è?
  • Diversi stili di yoga
  • I benefici dello yoga

Lo yoga nasce in India migliaia di anni fa, in questa breve introduzione non ne approfondiremo la storia, ma è importante fare almeno riferimento all’etimologia della parola stessa. Il termine yoga deriva dalla radice yuj-, che in sanscrito sta per “unione”. Si può parlare quindi di un percorso di unificazione e integrazione dell’uomo con sé stesso, con la natura e, per esagerare, con il mondo che lo circonda.

Premessa fondamentale: scopo di questo articolo non è indirizzare verso la pratica dello yoga, quanto stimolare la curiosità del lettore e informarlo su questa affascinante disciplina.

Spaccata yoga.
Unione yoga/natura

COS’È LO YOGA? O MEGLIO, COSA NON È?

Un problema comune è quello di fraintendere l’essenza di argomenti molto vasti, cercando di capire cosa sono realmente. In questo caso, quello che si può fare è procedere per esclusione, provando a comprendere cosa lo yoga non è.

Così forse avremo la possibilità, alla fine di questo articolo, di avere qualche spunto in mente che ci permette di orientarci nella comprensione di questa disciplina, che poi, a conti fatti, non può essere spiegata con le parole. D’altronde, per capire una materia che implichi il movimento del nostro corpo, è necessaria la pratica.

Lo yoga non è:

  • Lo yoga non è una moda. Nel collettivo comune si pensa che questa sia una disciplina molto moderna, contemporanea. Invece, a quanto pare, si tratta di una pratica antichissima; consideriamo che le prime testimonianze sembra che risalgono addirittura al 3600 a.C. Se pensiamo a questo ci rendiamo conto che la sua persistenza nel nostro mondo è il risultato di una tradizione che si è mantenuta in migliaia e migliaia di anni. Evidentemente lo yoga dura ed è destinato a durare.
  • Lo yoga non è uno sport. Ne esistono diversi stili che puntano a migliorare il proprio corpo e a portarlo al limite. Nonostante questo possiamo affermare con abbastanza certezza che non si può annoverare tra gli sport, ma per alcuni semplici motivi: non esiste un punteggio, un obiettivo, un avversario da battere, una competizione. Come accennato nell’introduzione il focus principale è il rapporto con sé stessi e con il mondo circostante.
  • Lo yoga non è uno solo. Già dalle origini questa disciplina si presenta in tantissime forme, c’erano già tanti tipi e tradizioni legate ad essa. Oggi esistono tantissimi stili di yoga, alcuni di questi si perderanno, altri saranno destinati a rimanere. È importante capire che non c’è una tipologia considerata più valida o più degna rispetto a un’altra. C’è quello che funziona bene per noi, magari in un particolare momento della nostra vita.
  • Lo yoga non è la cura. Molti si avvicinano a questa disciplina con l’aspettativa di trovare la soluzione a qualsiasi problema, che sia di natura fisica o psicologica. Piuttosto, sarebbe più corretto approfondire l’argomento con uno specialista e a quel punto valutare, magari praticandolo, se ci può essere o meno d’aiuto.

Ma quindi cos’è lo yoga?

Per rispondere a questa domanda possiamo chiedere aiuto alla storia. Nell’introduzione di questo articolo abbiamo fatto riferimento all’etimologia della parola. Ma c’è un termine in sanscrito che storicamente definisce questa disciplina: è una darshana, ovvero un sistema di pensiero. Dentro questa espressione c’è una radice che ha a che fare con il concetto del vedere, per cui la darshana potrebbe essere intesa come una visione, una prospettiva.

Quindi praticare yoga potrebbe significare cominciare a guardare la realtà da una particolare prospettiva, che ha a che fare con il vedere in tanti modi diversi. Lo yoga potrebbe rivelare a noi stessi delle cose che prima non ci erano note, come pensieri e sfondi mai visti prima.   

Praticare yoga non si dovrebbe limitare a un concetto di benessere con il proprio corpo, piuttosto dovrebbe essere inteso come un cammino, volto a scoprire o a recuperare la relazione con esso.

DIVERSI STILI DI YOGA

Come accennato in qualche riga precedente, esistono ormai tantissimi stili di yoga, alcuni anche molto diversi fra loro, ma non meno validi di altri.

In questo paragrafo cerchiamo di scoprirne qualcuno di questi:

  • Hatha: studio delle posizioni, definite Asana. In questo stile, ci si concentra tanto sulla respirazione e sulla meditazione. Il ritmo è piuttosto lento in modo tale da potersi calmare e connettere dolcemente con la pratica;
  • Iyengar: allineamento delle posizioni; si studia quindi la correttezza anatomica di ogni atteggiamento fisico. Le sue classi hanno un ritmo lento, molto tranquillo che ha come obiettivo lo studio del nostro corpo;
  • Ashtanga: stile molto diverso rispetto al precedente, dinamico e movimentato. In queste classi si esercita tutto il corpo a progredire da una posizione a un’altra più complessa. È uno stile dinamico, per cui tutte le pose sono tenute solitamente per 5 respirazioni e poi si passa alla successiva;
  • Vinyasa: stile dinamico, simile a quello precedente. Si passa da una posizione all’altra attraverso delle transizioni;

Questi sono alcuni degli stili, forse tra i più conosciuti, che differiscono fra loro in termini di energia e dinamicità.

Come scegliere il proprio stile? Semplicemente provando. Come abbiamo capito ci sono pratiche più dolci come l’Hatha Yoga, pratiche più tecniche come l’Iyengar e pratiche molto forti e molto fisiche come l’Ashtanga, forse più adatte a chi ha bisogno di percepire con forza il proprio corpo.

I BENEFICI DELLO YOGA

Concludiamo cercando di capire quali sono i benefici che può portare questa affascinante pratica:

  • Rinforzo del sistema muscolo-scheletrico: rinforzo dei muscoli, anche quelli più profondi. Rinforzo delle ossa: secondo alcuni studi, praticare yoga aiuta a combattere l’osteoporosiOsteoporosi Malattia dell'apparato scheletrico che aumenta la fragilità delle ossa.;
  • Aumento della flessibilità: spesso questo è un fattore che impedisce l’inizio della pratica di questa disciplina. “Non sono flessibile, come faccio a praticare yoga?”. Non viene compreso che la flessibilità non è un prerequisito dello yoga, ma proprio uno dei suoi benefici, quindi più si pratica più il corpo diventa flessibile. E dato che mente e corpo sono strettamente correlati anche la mente diventa più flessibile. In questo modo si riesce anche ad essere più elastici verso gli altri, ma soprattutto verso noi stessi;
  • Allevia i sintomi del mal di schiena: attraverso posture ed esercizi di allungamento si alleggeriscono le tensioni muscolari alla colonna vertebrale;
  • Supporto al sistema cardiovascolare: il controllo e l’allenamento della respirazione offrono numerosi vantaggi a questo sistema;
  • Aiuta a combattere la depressione, una delle malattie più diffuse al mondo. Grazie alle tecniche di respirazione, concentrazione e meditazione si riesce a tenere i pensieri lontani;
  • Migliora la qualità del sonno: alleviare le tensioni muscolari e mentali aiuta a combattere l’insonnia.    

LO YOGA IN PILLOLE

  • Cos’è lo yoga. O meglio, cosa non è? Escludere le numerose ipotesi fatte su questa disciplina ci aiuta a definirla per quello che è realmente;
  • Diversi stili di Yoga. La conoscenza e la pratica dei numerosi stili che la compongono ci permette di selezione quello più adatto a noi;
  • I benefici dello Yoga. La pratica dello yoga offre diversi vantaggi alla maggior parte dei sistemi del nostro corpo.