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L’acqua: cose da sapere sull’idratazione

Indice:

  • Siamo fatti d’acqua
  • Perché è importante bere?
  • Quanta e quale acqua bere
  • Consigli pratici per migliorare la nostra idratazione

Quando si parla di alimentazione si pensa spesso al fabbisogno calorico giornaliero, al numero di pasti da consumare e alla loro composizione, al quantitativo di carboidrati, grassi e proteine da assumere.

Ancora prima di questi macronutrienti viene l’acqua, d’altronde noi siamo costituiti per circa il 70% da questo elemento.

SIAMO FATTI D’ACQUA

L’acqua è l’indicatore della nostra età biologica. Quando nasciamo siamo iperidratati, più si va avanti con l’età e più ci si disidrata. Essere ricchi di questo elemento significa avere maggiori scambi metabolici nelle nostre cellule. Esserne poveri è tutto il contrario: la disidratazione può portare disfunzioni che verranno approfondite nel prossimo paragrafo.

Ma cosa significa essere fatti d’acqua? Dove trovo questo 70% nel mio organismo?

Studiando nello specifico la composizione dei nostri organi ci accorgiamo che il sangue ne è composto per l’82%, il muscolo per il 75%, il cervello per il 76% e i polmoni addirittura per il 90%.

Quindi, la percentuale d’acqua nel nostro organismo acquisisce un senso se possiamo quantificarla: sono normoidratato? Sono iperidratato? Sono disidratato?

Una corretta misurazione può essere effettuata tramite una BIA (macchina impedenziometrica) attendibile. Tuttavia in questo articolo non entreremo così tanto nello specifico, piuttosto daremo delle indicazioni generali e anche degli esempi pratici su come regolarsi con questo elemento.

Bicchiere acqua

PERCHÈ È IMPORTANTE BERE

La maggior parte di noi si focalizza più sull’alimentazione ma sottovaluta l’importanza fondamentale dell’aspetto idratativo. La disidratazione potrebbe causare delle problematiche riconducibili a diversi sintomi:

  • Bruciore di stomaco;
  • Stanchezza cronica anche persistente;
  • Calo delle capacità cognitive, soprattutto con l’età;
  • Invecchiamento precoce;
  • Alterazione della temperatura corporea;

Spesso è difficile riconoscerli, non pensiamo possano essere riconducibili a una possibile disidratazione. Quindi, contrariamente, quali sono i benefici di una corretta idratazione?

  • Rimuovere scorie;
  • Aiutare la funzionalità dei reni;
  • Facilitare la digestione;
  • Regolare la temperatura corporea;
  • Prevenire l’invecchiamento dei tessuti.

QUANTA E QUALE ACQUA BERE

“Devi bere 2 litri d’acqua al giorno”, probabilmente una delle frasi più sentite su questo argomento sin da quando ne abbiamo memoria. Ma è veramente così? È una legge assoluta? Cerchiamo di capirne di più e dare delle motivazioni a questi dati.

Iniziamo col dire che non esiste una regola per ogni persona. Se vogliamo ricercare una formula quella che probabilmente viene utilizzata maggiormente è questa:

30 ml per kg di peso corporeo

Secondo questo dato, una persona che pesa intorno ai 70kg dovrebbe consumare circa 2l di acqua al giorno. Anche se preso come riferimento, la cosa più importante da comprendere è che questa quantità è assolutamente variabile. È infatti condizionata da numerosi fattori come la temperatura, le condizioni metereologiche, il grado di sudorazione della persona, se questa soffre di patologie oppure è in perfetta salute, se fa attività sportiva o meno.

Oltre la quantità, un altro fattore importante su cui focalizzarsi è la qualità. Prima di analizzare i moltissimi parametri che caratterizzano l’acqua è fondamentale evidenziarne uno: la sorgente. La migliore acqua da bere è quella che proviene da una sorgente incontaminata, una di montagna per esempio, che è generalmente più povera di sali minerali. Con questo non vogliamo dire che bisogna necessariamente ricercare un tipo di acqua con un basso quantitativo di sali, ma semplicemente non è questa che rappresenta la loro fonte principale.

Sorgente acqua

Una volta compresa la sorgente possiamo andare a leggere, più in basso nell’etichetta, la tabella dei parametri che la caratterizzano. Questi sono i principali:

  • pH: misura dell’acidità dell’acqua. Consideriamo che il sangue del nostro organismo ha un pH pari a 7.4, questo significa che questo valore non deve andare in contrasto con quello dell’acqua da noi consumata. Generalmente il pH di quella in bottiglia ha un valore pari a 7;
  • Residuo fisso: più è alto, più l’acqua è ricca di sali minerali;
  • Sodio: questo agisce direttamente sulla nostra salute. Tendenzialmente, è consigliato preferire un’acqua con un basso contenuto di sodio, visto che la nostra dieta è già di per sé ricca di sale;
  • Nitrati: secondo L’AIRC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) sono probabilmente sostanze cancerogene. Bisogna quindi fare attenzione al valore dei nitrati dell’acqua in bottiglia: se è inferiore a 50 mg/l di sodio è considerata potabile.

Esistono inoltre altri parametri caratteristici di questo elemento che a loro volta permettono di classificarne il tipo. Tra le principali acque conosciamo:

  • Acqua calcica: aiuta a raggiungere il giusto fabbisogno quotidiano di calcio. È più indicata nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosiOsteoporosi Malattia dell'apparato scheletrico che aumenta la fragilità delle ossa. e dell’ipertensione arteriosaIpertensione arteriosa Condizione caratterizzata da un'elevata pressione del sangue nelle arterie.;
  • Acqua bicarbonata. Raggiungendo un buon quantitativo di bicarbonato, viene favorita la digestione. È indicata soprattutto agli sportivi perché aiuta nello smaltimento dell’acido lattico prodotto durante l’attività fisica;
  • Acqua magnesiaca: con il maggiore apporto di magnesio allevia lo stress, aiuta a prevenire arteriosclerosiAterosclerosi Patologia che colpisce le arterie, infiammandole e irrigidendole. e favorisce un corretto funzionamento del sistema nervoso;
  • Acqua ferruginosa: aumentare l’introito di ferro nel proprio organismo può essere utile in condizioni di anemiaAnemia Condizione in cui il numero di globuli rossi è più basso rispetto il normale. o in particolari fasi della vita: infanzia, adolescenza e gravidanza.

Una volta comprese le caratteristiche più conosciute dell’acqua, siamo in grado di rispondere alla domanda: quale acqua bere? Probabilmente no. Anche in questo caso la risposta più corretta è: dipende.

È quindi consigliato consultare un medico e, dopo un’attenta anamnesi, capire in base alle proprie caratteristiche, stile di vita ed eventuali patologie, qual è il tipo di acqua più adatto a noi.

CONSIGLI PRATICI PER MIGLIORARE LA NOSTRA IDRATAZIONE

Cerchiamo adesso di mettere in pratica queste informazioni attraverso dei semplici consigli che possiamo facilmente inserire nella nostra giornata tipo:

  • Allenare lo stimolo della sete”: spesso meno si beve e meno si sente l’esigenza di bere. Molte persone pensano erroneamente di essere idratate, in realtà non lo sono affatto. Provare a bere più volte nell’arco della giornata può essere un buon metodo per iniziare a combattere la disidratazione;
  • Mangiareacqua: frutta e verdura sono ricchi d’acqua, hanno dentro anche glucosioGlucosio Zucchero più presente in natura., fruttosioFruttosio Zucchero presente nel miele e nella frutta., fibre e minerali. Questo permette al nostro corpo di assorbire e trattenere meglio i liquidi. Per esempio la patata americana ha il giusto rapporto tra zuccheri e acqua, in questo modo il nostro organismo può rifornire le scorte di glicogenoGlicogeno Fonte di deposito e di riserva del glucosio. muscolare;
  • Coltivare delle sane abitudini: tisane calde la mattina o bicchiere di acqua e limone possono costituire ottimi metodi per iniziare al meglio a idratare il nostro corpo fin dall’inizio della giornata.

L’IDRATAZIONE IN PILLOLE:

  • Siamo fatti d’acqua. Capire e conoscere la costituzione del nostro organismo ci fa comprendere ancora di più quanto questo elemento è importante;
  • Perché è importante bere? Idratarsi al meglio offre innumerevoli benefici;
  • Quanta e quale acqua bere. Conoscere la giusta quantità e il tipo di acqua che beviamo consente di inserirla correttamente nella dieta di tutti i giorni.
  • Consigli pratici per migliorare la nostra idratazione. Avere sane abitudini quotidiane è fondamentale per favorire una buona idratazione.